

Il CROMO è un componente
essenziale degli acidi nucleici e nella forma trivalente è da considerare un costituente
del fattore di tolleranza al glucosio (GTF) insieme alla niacina e ad alcuni aminoacidi
(glicina, acido glutammico, cisteina).
La
sua attività, si estende prevalentemente al metabolismo glicidico, lipidico e protidico,
si traduce in una maggiore tolleranza al glucosio con riduzione del rischio di diabete
ma anche in un abbassamento dei valori del colesterolo (frazione ldl) e dei trigliceridi
ematici, con conseguente minor rischio di aterosclerosi e miglioramento della funzione
epatica.
L’introduzione di questo oligoelemento attraverso la dieta è spesso deficitaria in quanto gli alimenti raffinati che oggi si consumano correntemente, oltre ad essere poveri di cromo, determinano dei picchi glicemici che stimolano la secrezione di insulina che necessita a sua volta di buoni livelli di cromo per agire al meglio.
l’oligoelemento cromo si utilizza sempre in associazione alle diatesi di terreno.